| Scuola Cultura e Sport | 
                           
                          
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                              Sulla  scuola sono molteplici gli interventi da mettere in campo. 
                              Nell’ambito  della prima infanzia è auspicabile che il privato affianchi sempre di più la  struttura pubblica al fine di applicare al meglio il principio di  sussidiarietà. 
                              Per  quanto riguarda la scuola dell’obbligo, anche se sono da rispettare le  autonomie scolastiche, il Comune deve concordare un calendario delle festività  identico per tutti i plessi scolastici esistenti sul territorio. 
                              Bisognerà  inoltre agevolare le istituzioni che si propongono di realizzare spazi di  animazione estiva per bambini e ragazzi in età scolare. 
                              Indilazionabile  è, infine, la creazione di un polo di istruzione secondaria superiore in ambito  locale. 
                              La  strada da percorrere per far ottenere a Malnate una tale struttura passa  attraverso un gioco di squadra che deve coinvolgere tutti i consiglieri  provinciali eletti nel Collegio di Malnate.  
                              Attraverso una politica di piccoli  passi, la delocalizzazione potrebbe avvenire dapprima ospitando nel territorio  del Comune il distaccamento di un istituto varesino e, successivamente,  riconoscendo l’autonomia dallo stesso.  
                              Nella scelta del tipo di istituto, sono  da privilegiare le strutture scolastiche con indirizzo tecnico, più consone  alla capacità occupazionale del territorio, dopo aver analizzato attentamente i  flussi scolastici riguardanti il territorio malnatese.                              | 
                           
                          
                            | Sport | 
                           
                          
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                            Concluso  il capitolo infinito del palazzetto dello Sport, l’aspetto manutentivo  dell’esistente deve trovare spazi finanziari nelle pieghe di bilancio per  garantire una sicura agibilità delle strutture esistenti. Pianificheremo la  realizzazione di campi da calcetto dislocati sul territorio, per consentire  anche a chi non aderisce a società sportive di poter giocare a costi contenuti  e la costruzione di piste per skateboard e pattinaggio a rotelle. 
  Avvieremo  il progetto per la realizzazione di un polo sportivo sfruttando le aree a  ridosso dello stadio “Nino Della Bosca”. Una pista ciclo-pedonale collegherà le  strutture sportive esistenti (palazzetto) e le nuove che si andranno a  realizzare. 
  Nel  prossimo quinquennio amministrativo s’intende inoltre edificare, grazie alla  collaborazione tra pubblico e privati, una piscina aperta anche al contributo  dei comuni vicini.  | 
                           
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                                Come  importante fattore di arricchimento e di incontro, la cultura, a Malnate, merita  più spazio. Sono,  in particolare, da promuovere quegli eventi culturali che valorizzano le  peculiarità del territorio e la sua vera identità, favorendo la partecipazione  di tutti. 
                                  Nell’ambito  comunale dovranno essere identificati spazi adatti ad ospitare feste e sagre  popolari. L’area posta tra la Stazione della ferrovia della Valmorea e l’ex  filatoio può rispondere a questa esigenza, se adeguatamente collegata al centro  cittadino. 
                                  Da  promuovere è anche la creazione di una sala pubblica per proiezioni  cinematografiche e recite teatrali, da realizzare anche con la partecipazione  di privati. 
                                  Il  Museo Mario Realini deve diventare motore culturale del paese, accentuando il  suo carattere ‘civico’ e assumendo compiti più incisivi per la cultura locale,  come l’elaborazione di iniziative di studio sul territorio e l’organizzazione  di mostre tematiche. Saranno, inoltre, da promuovere collaborazioni con  l’imprenditoria e le istituzioni locali, le associazioni culturali,  l’Università dell’Insubria e il Parco del Lanza, con la mediazione del comune. 
                                  Si  intende, inoltre, avviare la creazione di una sala multimediale in biblioteca  dotata di postazioni PC connesse ad Internet, e di una raccolta di CD e DVD. 
                                  Si  propone, infine, di prolungare l’orario di apertura biblioteca ricorrendo alla  disponibilità di insegnanti in pensione e altri volontari. 
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